Panoramica

GORE GR Guarnizione in lastra è progettata per superare le prestazioni sia del PTFE convenzionale (caricato e sinterizzato) che di altre guarnizioni in ePTFE per tubazioni e apparecchiature in acciaio.

GORE GR Guarnizione in lastra presenta la stessa resistenza chimica delle guarnizioni in lastra convenzionali in PTFE, senza i problemi legati allo scorrimento plastico e alla deformazione comunemente associati al materiale. GORE GR Guarnizione in lastra presenta valori di resistenza e stabilità dimensionale superiori rispetto ad altre guarnizioni ePTFE. È una guarnizione estremamente resistente e adattabile a superfici ruvide o irregolari che, una volta compressa, garantisce una tenuta durevole ed efficace.

GORE GR Guarnizione in lastra, grazie alla sua versatilità, è la soluzione unica sia per le applicazioni standard che per quelle che richiedono la personalizzazione di forme e dimensioni.

Cosa rende unica GORE GR Guarnizione in lastra?

Tecnologia proprietaria brevettata

La tecnologia di produzione brevettata di Gore, basata sull’uso di 100% PTFE espanso (ePTFE) specificamente sviluppato, dà origine a una lastra in ePTFE con il massimo livello di espansione possibile. Altri materiali in ePTFE presentano parecchi nodi non espansi. La maggiore capacità di espansione di GORE GR Guarnizione in lastra le conferisce valori superiori di resistenza alla trazione e stabilità dimensionale, offrendo vantaggi significativi sul piano delle prestazioni per impieghi gravosi.

Resistenza eccezionale allo scorrimento e alla deformazione plastica.

GORE GR Guarnizione in lastra presenta una maggiore resistenza alla trazione e durante l'uso conserva pertanto una stabilità dimensionale superiore — sia in spessore che in larghezza — rispetto a qualsiasi altra guarnizione a base di PTFE o ePTFE.

  • Dal momento che il suo spessore è caratterizzato da una stabilità dimensionale superiore a qualsiasi altra guarnizione a base di PTFE, GORE GR Guarnizione in lastra mantiene una percentuale superiore di carico di serraggio in esercizio, garantendo una sigillatura più affidabile, soprattutto durante il ciclo termico e a temperature superiori.
  • GORE GR Guarnizione in lastra conserva una stabilità dimensionale superiore anche in larghezza, prevenendo l'intrusione della guarnizione all'interno del tubo ed evitando quindi di incidere negativamente sulle prestazioni di processo.
  • Oltre a fornire un margine superiore di sicurezza contro il rischio di blowout, una tenuta dimensionalmente stabile può incrementare anche l'autonomia di processo e ridurre i costi di manutenzione causati dalla necessità di riapplicare la coppia di serraggio o sostituire la guarnizione.

Prestazioni di tenuta estremamente affidabili

Prove di resistenza alla rottura mostrano che GORE GR Guarnizione in lastra presenta eccellenti caratteristiche di resistenza alle condizioni di tenuta tipiche delle flange industriali. Questa guarnizione garantisce un margine di sicurezza più ampio in termini di affidabilità della tenuta, sia al momento dell'installazione che in esercizio a temperature elevate.

GORE GR Guarnizione in lastra, chimicamente inerte, sigilla in modo durevole, indipendentemente dalla natura fortemente alcalina, acida o con solventi dei sistemi di processo. Resiste a tutti i fluidi (pH 0-14) eccettuati fluoro elementare e metalli alcalini fusi/disciolti.

Una maggiore uniformità minimizza i problemi

La regolarità e la precisione dei processi di produzione Gore conferiscono a GORE GR Guarnizione in lastra una distribuzione molto più uniforme della massa rispetto ad altre lastre in ePTFE. Questo dettaglio favorisce una tenuta più uniforme e affidabile.

A differenza del PTFE sinterizzato o caricato, GORE GR Guarnizione in lastra si adatta prontamente alle normali imperfezioni delle flange. Questa caratteristica può eliminare l'esigenza di una correzione della superficie della flangia, ampliare il campo d'applicazione e creare una tenuta iniziale altamente affidabile, riducendo i problemi in fase di avviamento.

Specifiche tecniche

Materiale 100% PTFE (politetrafluoroetilene) espanso, con resistenza multidirezionale
Resistenza chimica Resistenza chimica a tutti i fluidi pH 0-14, eccettuati metalli alcalini fusi e fluoro elementare.
Gamma operativa

I valori massimi di pressione e temperatura applicabili dipendono principalmente dalle apparecchiature e dall'installazione.

  • Uso tipico: Da -60 °C a 230 °C; depressione totale industriale(1) fino a 40 bar
  • Intervallo operativo massimo: Da -269 °C a 315 °C; depressione totale fino a 210 bar

Per applicazioni al di fuori della gamma operativa tipica, Gore raccomanda di effettuare un calcolo ingegneristico per la propria specifica applicazione, e di usare la massima cautela in fase di installazione. Inoltre, valutare l’opportunità di effettuare il riserraggio dopo un ciclo termico, una volta che le apparecchiature siano tornate alle condizioni di temperatura ambiente. Contattare Gore per ulteriori informazioni.

Resistenza all’invecchiamento L'ePTFE non è soggetto a invecchiamento e può essere conservato a tempo indeterminato.

(1) Pressione assoluta di 1 mmHg (Torr)= 133 Pa = 1,33 mbar

GORE GR Guarnizione in lastra è disponibile in lastre da 1.524 mm x 1.524 mm. Gli spessori standard vanno da 1 mm a 6,0 mm. Per applicazioni dove non è possibile utilizzare inchiostro, sono disponibili lastre goffrate.

Gamma prodotti standard

Gamma prodotti Spessore (mm) Foglio stampato Lastra goffrata
1 mm 1,0 X  
1,5 mm 1,5 X X
3,0 mm 3,0 X X
6,0 mm

6,0

X X

Altri spessori lastra disponibili su richiesta.  

Dati di prova

ASTM F36: Metodo standard di prova per comprimibilità e recupero elastico di materiali per guarnizioni

Il metodo di prova determina la comprimibilità a breve termine e il recupero elastico a temperatura ambiente di materiali per guarnizioni in lastra. Non è finalizzato a fornire una prova della comprimibilità sotto applicazione prolungata del carico, generalmente nota come "scorrimento plastico".

Fonte: ASTM International. Standard Test Method for Compressibility and Recovery of Gasket Materials - Designazione: F36–99 (riapprovato 2009)

  Spessore Comprimibilità
(media di 3 prove)
Ritorno elastico
(media di 3 prove)
ASTM F36 Procedura L
  • Compressione fino a 17,2 MPa
1,5 mm  56% 8%

 

ASTM F38: Metodo standard di prova per lo scorrimento plastico di materiali per guarnizioni

L'ASTM F38 fornisce un mezzo per determinare l'entità dello scorrimento plastico di materiali per guarnizioni in un determinato momento dopo l'applicazione di un carico compressivo. Questo metodo di prova serve a confrontare materiali affini sottoposti a condizioni controllate e la loro capacità di conservare nel tempo un determinato carico compressivo.

Fonte: ASTM International. Standard Test Methods for Creep Relaxation of a Gasket Material - Designazione: ASTM F38 - 00(2014).

  Spessore Rilassamento
(media di 3 prove)
ASTM F38-95 Metodo B
  • Campioni di forma circolare
  • Caricati fino a 26,7 kN per ottenere un carico compressivo di circa 20,7 MPa
  • Riscaldati in forno a 212°F +/- 3°F per 22 ore
0,8 mm 23 %

 

ASTM F37: Metodo standard di prova per la tenuta di materiali per guarnizioni

L'ASTM F37 fornisce un mezzo per determinare le caratteristiche di tenuta di materiali per guarnizioni in lastra e Form-in-place solidi, a temperatura ambiente. Questo metodo di prova è finalizzato a confrontare i materiali per guarnizioni in condizioni controllate e a fornire una misurazione precisa del livello di perdite.

Fonte: ASTM International. Standard Test Methods for Sealability of Gasket Materials - Designazione: ASTM F37 - 06(2013)

  Spessore Tasso di perdite
ASTM F37-00 Metodo B
  • Perdite di gas
  • Azoto secco 30 psig
  • Carico compressivo 3000 psi
1,5 mm 0,3 ml/h

 

Panoramica del metodo di prova

Attualmente il Comitato F03 per le Guarnizioni propone questo come nuovo metodo di prova ASTM. ARLA determina il rilassamento a lungo termine (da invecchiamento), il livello delle perdite, la perdita di peso e le prestazioni di adesione dei materiali per guarnizioni di connessioni flangiate pressurizzate con bulloni. Inoltre, viene valutata l’integrità meccanica del materiale. Il metodo si applica principalmente a guarnizioni circolari normalmente utilizzate per tubazioni e serbatoi pressurizzati di impianti di processo e di centrali elettriche.

Fonte: ASTM International. New Test Method for AGED RELAXATION LEAKAGE ADHESION PERFORMANCE of Gaskets - Designazione: ASTM WK26065

Metodo generale di prova

Dispositivo diprova ARLA
Dispositivo di
prova ARLA
  1. Inserire la guarnizione nel dispositivo ARLA
  2. Misurare la distanza tra i portautensili
  3. Applicare alla guarnizione il carico compressivo iniziale
  4. Misurare la lunghezza del perno
  5. Misurare la distanza tra i portautensili
  6. Misurare il tasso di perdita (con uno spettrometro di massa) con gas elio a 800 psig
  7. Indurre l'invecchiamento collocando il dispositivo caricato in un forno ad aria non ventilato
  8. Rimuovere il dispositivo dal forno e lasciare raffreddare a temperatura ambiente
  9. Misurare la lunghezza del perno
  10. Misurare la distanza tra i portautensili

Risultati di prova

  Spessore guarnizione % rilassamento (media di 3 prove) Tasso di perdita elio prima dell'invecchiamento (mg/s) Tasso di perdita elio dopo l'invecchiamento (mg/s)
carico compressivo ARLA
5000 psi
  • 34,5 MPa
  • 4 giorni a 315 °C
  • Elio 55,2 bar
1/16" 30,77 1,04E-04 1,42E-05
1/8" 43,19 1,04E-03 <1,0E-7

 

Panoramica del metodo di prova

"Lo scopo della direttiva VDI è quello di analizzare e organizzare le condizioni applicabili alle connessioni flangiate sulla base della normativa tecnica. Inoltre, di completare la panoramica delle condizioni includendo i più recenti risultati della ricerca, e di assistere gli utenti nella selezione, interpretazione, progettazione e assemblaggio di raccordi flangiati con particolare considerazione per le guarnizioni."(1) "Il test di sicurezza contro il rischio di blowout qui descritto per le guarnizioni all'interno di sistemi di tenuta con flange piane corrisponde all'attuale stato della tecnica di prova [...] una guarnizione da sola non è in grado di garantire la sicurezza dal rischio di blowout, che dipende sempre dall'intero sistema del raccordo flangiato.

Metodo generale di prova

  1. Installare la guarnizione applicando la pressione superficiale in quattro fasi (25 %, 50 %, 75 % e 100 % della forza di avvitamento mediante serraggio incrociato). Nel verbale di prova devono essere indicati la pressione superficiale di installazione e lo spessore della tenuta. In tutte le fasi di prova, inoltre, verrà tenuta in considerazione la forza di sollevamento causata dalla pressione nominale e riferita al diametro medio della guarnizione.
  2. Dopo 5 minuti serrare nuovamente alla pressione superficiale di installazione.
  3. Riscaldare la flangia a 2 K/min in un forno a ricircolo d'aria oppure con cartucce riscaldate internamente.
  4. Mantenere la temperatura di stoccaggio termico per almeno 48 ore.
  5. Raffreddare la flangia a temperatura ambiente.
  6. Misurare la pressione superficiale residua.

Fase 1 della prova

Il test di sicurezza contro il rischio di blowout viene svolto con azoto a una pressione fino a 1,5 volte quella nominale. Se necessario, è consentito svolgere prove con valori di pressione superiori. La pressione interna deve aumentare gradualmente per incrementi di 5 bar fino alla pressione sopra menzionata. Il tempo di permanenza in ciascuna fase di pressione corrisponde ad almeno 2 min.

Viene definito "blowout" un calo della pressione superiore a Δp ≥ 1 bar·entro 5 s (V0 = volume sala prova). Nel verbale di prova deve essere riportata la pressione interna raggiunta. Se il blowout non si è ancora verificato al raggiungimento della massima pressione di prova, il test dovrà proseguire in conformità con la fase 2.

Fase 2 della prova

La pressione interna viene scaricata e la pressione superficiale ridotta a 5 N/mm2 relativamente alla forza di sollevamento causata dalla pressione interna. Le variazioni della pressione superficiale devono essere riportate nel verbale di prova."(2)

(1) Fonte: Verein Deutscher Ingenieure e. V.: VDI2200: Tight flange connections - Selection, calculation, design and assembly of bolted flange connections, giugno 2007, pagina 4
(2) Fonte: ibidem, pagina 64

Risultati di prova

  Spessore Temperatura di esposizione Carico iniziale della guarnizione Fase di prova 1 Fase di prova 2
VDI 2200 (06-2007)
DN40/PN40 acciaio
3,2  mm 230 °C 30 MPa Sì, 60 bar Sì, 50 bar

 

Panoramica del metodo di prova

Attualmente il Comitato F03 per le Guarnizioni propone questo come nuovo metodo di prova ASTM. Il test HOBT fornisce i parametri per determinare limiti di temperatura realistici per le guarnizioni in lastra o similari a base di politetrafluoroetilene (PTFE), e contribuire ad evitare pericolosi guasti o blowout. Questo metodo di prova è incentrato sui raccordi flangiati, comuni nell'industria della trasformazione chimica, per Classe 150 e Classe 300 ASME B16.5 a temperature moderate.

Fonte: ASTM International. New Test Method for Hot Blowout and Thermal Cycling Performance for Polytetrafluoroethylene (PTFE) Sheet or Sheet-Like Gaskets - Designazione: ASTM WK26064

Metodo generale di prova (Bozza 7)

  1. Una guarnizione viene caricata su un dispositivo di prova per blowout a caldo dotato di flange a faccia rialzata NPS 3 Classe 150 o Classe 300. Il carico di serraggio specificato viene applicato alla guarnizione utilizzando una chiave dinamometrica e ricorrendo alle migliori pratiche di installazione.
  2. Si attendono 30 minuti, quindi si riporta la guarnizione al carico di serraggio specificato.
  3. Dopo un’ulteriore attesa di 30 minuti, si pressurizza il dispositivo con elio.
  4. Per l'HOBT senza cicli termici, una volta applicata la pressione, la temperatura viene incrementata fino a 648,9 °C a una velocità massima di 16,1 °C al minuto fino a raggiungere il blowout o la massima temperatura del dispositivo di prova.
  5. Per l'HOBT con cicli termici, una volta applicata la pressione, la temperatura viene incrementata alla velocità di 16,1 °C al minuto. Il dispositivo viene quindi raffreddato a temperatura ambiente. Il ciclo viene ripetuto altre due volte per un totale di tre cicli termici per prova.

Il metodo prevede tre prove:

Prova 1: HOBT senza cicli termici.
Prova 2: HOBT con 3 cicli termici sulla base di una stima della temperatura ripresa dalla prova 1.
Prova 3: HOBT con 3 cicli termici sulla base di una stima della temperatura ripresa dalla prova 2.

Risultati di prova

  Spessore guarnizione Temperatura di blowout Carico di blowout Pressione di blowout Temperatura di prova guarnizione Tgs
HOBT con cicli bozza 7
  • Flangia slip-on NPS 3 Classe 150
  • 34,5 +/- 1,7
    MPa
  • Elio 30 bar
3,2 mm 392,2° C 8,8 MPa 30 bar Effettivo: 339 °C


Limitato a: 315 °C

Panoramica del metodo di prova

Attualmente il Comitato F03 per le Guarnizioni propone questo metodo di prova come nuova pratica raccomandata per determinare le costanti di progettazione delle guarnizioni per raccordi flangiati con bulloni. Questa pratica aiuta a determinare le costanti di progettazione relative alla tenuta delle guarnizioni a temperatura ambiente in connessioni flangiate pressurizzate con bulloni come quelle progettate in conformità con l'ASME Boiler & Pressure Vessel Code. Si applica principalmente a tutti i tipi di guarnizione circolare e rivestimenti utilizzati tipicamente in serbatoi pressurizzati di processo e nelle centrali elettriche, scambiatori di calore e tubazioni, e include le guarnizioni di metallo pieno, guarnizioni a busta, spirometalliche e in lastra. Mediante questa procedura è possibile inoltre determinare il massimo carico di assemblaggio per tali guarnizioni.

Fonte: ASTM International. New Recommended Practice for GASKET CONSTANTS FOR BOLTED JOINT DESIGN - Designazione: ASTM WK10193

Definizioni dei parametri di prova

Gb Carico sulla guarnizione a Tp = 1 all'applicazione del carico di serraggio sulla guarnizione. Indica il carico iniziale necessario alla guarnizione per assicurare una tenuta efficace.
"a" La curva ottenuta per regressione lineare. Indica la capacità della guarnizione di assicurare la tenuta.
Gs Carico sulla guarnizione a Tp = 1 ottenuto scaricando la guarnizione. Indica la capacità della guarnizione di mantenere la tenuta quando si applica la pressione e la sua reattività alla rimozione del carico.
Tp Il parametro della tenuta è privo di dimensioni. Il valore 1 corrisponde a un tasso di perdita dell'elio di 1 mg/s alla pressione atmosferica per una guarnizione con diametro esterno di 150 mm. Nota: maggiore è il Tp, maggiore è la tenuta della guarnizione.
Tpmax La tenuta massima che si ottiene caricando la guarnizione.
Tpmin La tenuta minima che si ottiene scaricando la guarnizione.

Metodo generale di prova per guarnizioni morbide (Bozza 9)

  1. Una guarnizione viene collocata in un dispositivo di prova idraulico con portautensile piano.
  2. Viene applicata una serie di 3 cicli di carico e scarico durante i quali si misura il tasso di perdita ad ogni livello di carico. A seconda della fase, il sistema viene pressurizzato a 27,5 bar o 55 bar utilizzando gas elio. Il tempo di permanenza in ciascuna fase dipende dal momento in cui il tasso di perdita si stabilizza, con un tempo di permanenza minimo di 1 minuto e massimo di 5 ore.
  3. I dati raccolti vengono raggruppati in due parti: Parte A e Parte B, e analizzati per ricavarne i parametri di prova. La Parte A rappresenta le prestazioni di posa iniziali di una guarnizione durante il serraggio iniziale della flangia. I dati della Parte A vengono utilizzati per determinare Gb, "a", e Tpmax. La Parte B simula le condizioni d'esercizio reali. I dati della Parte B vengono utilizzati per determinare Gs e Tpmin.
ROTT Metodo di prova per guarnizioni morbide

ROTT Metodo di prova per guarnizioni morbide

Metodo generale di prova di ROTTURA (Bozza 9)

  1. Il carico sulla guarnizione viene ripristinato al livello S1.
  2. Durante l'applicazione di cicli con carichi compressivi crescenti in progressione, per ciascun livello di carico si misura il tasso di perdita. Il sistema viene pressurizzato a 27,5 bar utilizzando gas elio. Il tempo di permanenza non deve superare i 15 minuti per ciascun livello di carico.
  3. La prova è completata quando il tasso di perdita per un livello di carico supera il tasso di perdita osservato al livello S1 o quando si raggiunge il carico massimo delle apparecchiature.
  4. Il carico massimo consentito è il livello di carico massimo al quale sono stati mantenuti i tassi di perdita S1.

Risultati di prova

ROTT Bozza 9 Procedura di prova per guarnizioni morbide

  Spessore: 1/16" Spessore: 1/8"
Gb (psi) 685 770
a 0,271 0,274
Gs (psi) 6,19E-02 9,38E-07
Tpmin 1416 1962
Tpmax 27706 16424
S100 (psi) 2391 2716
S1000 (psi) 4466 5099
S10000 (psi) 8343 9573
Carico massimo consentito sulla guarnizione (psi) Superiore a 40,031 (max. apparecchiature) Superiore a 40,031 (max. apparecchiature)
Fattori di progettazione della guarnizione

La norma EN 13555 fornisce il metodo di prova per generare i parametri della guarnizione utilizzati nei calcoli della norma EN 1591-1.

Definizioni delle costanti delle guarnizioni

PQR Misura del rilassamento da scorrimento a una temperatura predefinita. Costituisce il rapporto tra il carico sulla guarnizione dopo il rilassamento e il carico iniziale della guarnizione. Il valore PQR ideale corrisponde a 1. Quanto più il valore di prova è vicino al valore ideale, tanto minore è la perdita di carico sulla guarnizione.
Qmin(L) Carico iniziale minimo richiesto dalla guarnizione per garantire una determinata classe di perdite L, a temperatura ambiente.
QSmin(L) Carico minimo richiesto dalla guarnizione per garantire una determinata classe di perdite L, durante il servizio.
QSmax Carico massimo applicabile alla guarnizione alle temperature indicate, senza che la stessa subisca danneggiamenti o scorra all'interno del lume. Dipende dalla temperatura e dallo spessore della guarnizione.
EG Il ritorno elastico (comportamento elastico) di una guarnizione in concomitanza alla riduzione del carico, correlato al modulo di elasticità. Dipende dal carico applicato, dallo spessore della guarnizione e dalla temperatura.

Descrizione del metodo di prova generale

PQR Il rilassamento da scorrimento viene misurato a diversi valori di temperatura, carico iniziale della guarnizione, spessore della guarnizione e rigidità della flangia. Inizialmente la guarnizione viene esposta al carico predefinito, quindi la temperatura viene incrementata e mantenuta per quattro ore. Successivamente viene misurata la tensione residua della guarnizione.
Qmin;
QSmin
La guarnizione viene sottoposta all'applicazione e rimozione del carico secondo incrementi predefiniti, mentre in parallelo vengono misurate le perdite. La pressione interna normalmente corrisponde a 40 bar (gas di prova: elio).
QSmax;
EG

Il carico sulla guarnizione viene incrementato ciclicamente e quindi ridotto a 1/3 del valore precedente. Successivamente viene misurato lo spessore della guarnizione. La prova viene ripetuta a varie temperature.

Il valore EG viene calcolato valutando le riduzioni di carico e le variazioni di spessore. Per QSmax, un calo improvviso dello spessore della guarnizione indica un guasto. Se si verifica un calo improvviso, viene preso a riferimento il valore della fase di carico precedente al guasto. Se non si verificano guasti, viene registrato il massimo carico possibile sulla guarnizione per l'apparecchiatura di prova. Il valore identificato viene quindi utilizzato come carico iniziale in una provaPQR per verificare il QSmax finale sotto carico costante.

Risultati della prova:

Di seguito vengono riportati i risultati di prova in base allo spessore della lastra.

Nota: se lo spessore della guarnizione non è specificato sopra, utilizzare i dati dello spessore immediatamente superiore.

m & y sono costanti delle guarnizioni utilizzate per la progettazione della flangia come specificato nell'ASME Boiler and Pressure Vessel Research Code, divisione 1, sezione VIII, appendice 2. Attualmente nel gruppo di lavoro ASTM F03 viene proposto un nuovo metodo di prova basato sui tassi di perdita in contrapposizione ai carichi y e al fattore m per guarnizioni.

Definizioni delle costanti delle guarnizioni

m, ossia il "fattore di mantenimento", descrive la quantità di precarico aggiuntivo necessaria per mantenere il carico compressivo su una guarnizione dopo che un raccordo è stato sottoposto a pressione interna.

y, carico di posa, è il carico di compressione minimo (psi) necessario per ottenere una tenuta iniziale.

 

Risultati di prova

  Valore
m 2,5
y 2800

Non esistono standard di prova specifici per i Parametri per guarnizioni AD 2000 B 7. L‘edizione 2015 di “AD 2000-Merkblatt B7” fa riferimento alla EN 13555 quale standard di prova(1) e utilizza la tabella 9 di VDI 2200(2) per il metodo di conversione. Si fa notare che la VDI dichiara la non validità di tale conversione a causa dei diversi metodi di misurazione. Si prenda nota dunque che si tratta di una stima dei valori. "Per fornire la certificazione di stabilità, tenuta alle perdite e TA Luft può essere utilizzata solamente la procedura conforme a DIN EN 1591-1 e AD 2000 in combinazione con DIN EN 1591-1 e con l’analisi FE."(3)

Gore supporta l’uso di AD 2000-Merkblatt B 7 e fornisce di seguito i necessari parametri delle guarnizioni.

Sussistono le seguenti relazioni(1):

k0 KD ≙ Qmin · bD
k1 ≙ (QSmin / p) · bD poiché m ≙ QSmin / p (4)
k0 KDϑ ≙ QSmax· bD

laddove,

Qmin Carico minimo richiesto dalla guarnizione a temperatura ambiente durante l'installazione (in base alla norma EN 13555)
QSmin Carico minimo richiesto dalla guarnizione in servizio (in base alla norma EN 13555)
QSmax Carico massimo applicabile alla guarnizione a una temperatura indicata ϑ (in base alla norma EN 13555)
bD Larghezza della guarnizione
p Pressione interna dei fluidi
k1 AD 2000 B 7 parametro della guarnizione per condizione di servizio
k0KD AD 2000 B 7 parametro della guarnizione per deformazione guarnizione
k0K AD 2000 B 7 parametro della guarnizione per deformazione guarnizione in servizio alla temperatura ϑ

 

Per GORE GR Guarnizione in lastra con spessore di 3 mm e con una pressione interna di 40 bar consigliamo di utilizzare:

  • k1 = 2,5 · bD
  • k0KD = 24 MPa · bD
  • k0K = 80 MPa · bD Temperatura ϑ = 230°C

Se necessario per un’applicazione specifica, Gore raccomanda di eseguire conversioni individuali sulla base di dati di EN 13555.

L’utilizzo di valori generici secondo la tabella 1 di AD 2000-Merkblatt B 7(5) non è, in via generale, consigliato. Tuttavia, tali valori possono essere applicabili in casi particolari.

Si fa inoltre notare che gli standard citati da DIN 2690 a DIN 2692 sono stati superati da EN 1514-1 nel 1997.

(1)Arbeitsgemeinschaft Druckbehälter: AD 2000-Merkblatt B 7, Berechnung von Druckbehältern, Schrauben, Seite 4, 7.1.2.4, April 2015
(2)Verein Deutscher Ingenieure e. V.: VDI 2200, Tight flange connections - Selection, calculation, design and assembly of bolted flange connections, pagina 36, tabella 9, giugno 2007.
(3)Verein Deutscher Ingenieure e. V.: VDI 2290, Emission Control - Sealing constants for flange connections, pagina 8, giugno 2012
(4)Si fa notare che il fattore m = QSmin /p era definito dalla norma DIN V 2505, superata da EN 1591-1 dove m non è più utilizzato
(5)Arbeitsgemeinschaft Druckbehälter: AD 2000-Merkblatt B 7, Berechnung von Druckbehältern, Schrauben, Seite 6, Tabelle 1, April 2015

Certificazioni e informazioni sulle applicazioni

Prova TA Luft in conformità con VDI 2200 (06-2007)

Per la prova TA Luft1 la guarnizione viene installata su una flangia in acciaio DN40/PN40, di norma applicando un carico sulla guarnizione di 30 MPa. La flangia viene quindi esposta a una temperatura definita per almeno 48 ore. Dopo il raffreddamento, il tasso di perdita viene misurato su un intervallo di almeno 24 ore. La prova viene svolta con elio ad una pressione di 1 bar.

Perché la guarnizione possa ottenere la certificazione TA Luft il tasso di perdita finale definitivo dopo una prova della durata di 24 ore deve rimanere al di sotto di 10–4 mbar*l/(s*m).

I certificati TA Luft sono disponibili per spessori di 1,5 mm, 3 mm e 6 mm.

1Federal Ministry of Germany for the Environment, Nature Conservation, Building and Nuclear Safety: First General Administrative Regulation Pertaining the Federal Emission Control Act (Technical Instructions on Air Quality Control - TA Luft), Gazzetta ministeriale congiunta, 30 luglio 2012.

Il BAM (Federal Institute for Materials Research and Testing) testa la compatibilità del materiale delle guarnizioni perl'uso in raccordi flangiati con ossigeno liquido e gassoso. Ulteriori informazioni sulla procedura di prova e sui risultati possono essere reperite nel seguente Test Report.

La pubblicazione di Eurochlor Experience of Gaskets in Liquid Chlorine and Dry or Wet Chlorine Gas Service e l'opuscolo 95 del Chlorine Institute Gaskets for Chlorine Service prendono in esame le guarnizioni per applicazioni con cloro sia a secco che a umido e specificano i materiali approvati per l'uso, in seguito a verifiche sul campo o all'esperienza delle aziende consociate. GORE GR Guarnizione in lastra e GORE Guarnizione Universale per Flange (Style 800) figurano entrambe in tali pubblicazioni. I documenti sono disponibili presso le rispettive organizzazioni.

GORE GR Guarnizione in lastra ha ricevuto la certificazione PDA (Product Design Assessment) secondo il programma di omologazione ABS.

Questo test analizza ioni idrosolubili di fluoruro e cloruro rilasciabili che possono causare la corrosione della flangia. I campioni vengono lisciviati per 24 ore a circa 95 °C in acqua demineralizzata. Se l’applicazione richiede questo tipo di test contattare Gore per ulteriori informazioni.

Le guarnizioni GORE soddisfano la definizione di "articolo", pertanto non sono richieste né una Scheda di Sicurezza del materiale (MSDS) né una Scheda di Sicurezza (SDS). Tuttavia, per questioni di praticità viene fornita una Scheda di Sicurezza del prodotto che specifica dettagliatamente la destinazione d'uso e la corretta gestione dei nostri articoli.

Il Sistema di gestione della qualità di Gore Guarnizioni Industriali è certificato in conformità con la norma ISO 9001.

Risorse

SOLO PER USO INDUSTRIALE

Non adatto per produzione, lavorazione o confezionamento in ambito alimentare, farmaceutico, cosmetico o sanitario.