Progressi nella terapia antidiabetica
Per i pazienti colpiti da diabete insulino-dipendente, la vita può sembrare un continuo equilibrismo: occorre monitorare attentamente i livelli di zuccheri ematici e l'apporto calorico nel corso della giornata, somministrando la giusta dose di insulina, nei tempi corretti, per evitare complicanze. Al momento, è prevedibile una cura risolutiva funzionale? Una partnership tra Gore e la società di biotecnologie ViaCyte potrebbe prospettare nuove possibilità.
Il diabete si instaura quando il pancreas produce una quantità insufficiente o nulla di insulina, o quando l'organismo non risponde correttamente alla disponibilità di questo ormone. Le complicanze a lungo termine possono includere danni ai reni e agli occhi e disfunzioni nervose e vascolari, rendendo critica per il paziente la gestione della patologia.
Per i pazienti affetti da diabete di tipo 1 (una malattia autoimmune che spesso colpisce già in età pediatrica) occorrono iniezioni di insulina più volte al giorno. Anche i diabetici di tipo 2 possono richiedere insulina iniettabile, se le modifiche apportate all'alimentazione, l'esercizio fisico e i farmaci somministrati per bocca non sono più sufficienti a controllare la malattia.
Da oltre un decennio, ViaCyte svolge un ruolo di leader nel settore dello sviluppo di terapie di sostituzione cellulare per diabetici insulino-dipendenti. La società sta esplorando opzioni a base di cellule staminali per il trattamento del diabete, che potrebbero eliminare l'esigenza di frequente monitoraggio dei livelli di glucosio e di iniezioni di insulina con i rischi ad esse associati.
Gore ha avviato una partnership con ViaCyte per lo sviluppo di tecnologie di incapsulamento che proteggerebbero le cellule attaccate dal sistema immunitario dello stesso paziente. La collaborazione si fonda sull'esperienza ultraquarantennale di Gore nell'applicazione della scienza dei materiali a una varietà di problematiche specifiche in ambito biologico.
“Abbiamo un'esperienza comprovata nel campo dello sviluppo e la commercializzazione di innovativi, rivoluzionari prodotti e materiali per complesse applicazioni relative a dispositivi medicali impiantabili e per la risoluzione delle difficili problematiche dei produttori di strumenti biotecnologici”, ha detto Edward Gunzel, direttore tecnico di Gore PharmBIO Products. “Gore e ViaCyte hanno avviato una collaborazione nel 2016 e i primi, incoraggianti progressi hanno condotto all'attuale accordo: ci è apparso chiaro che unire le forze avrebbe determinato interessanti sinergie sia per noi che per ViaCyte. L'esperienza, il know how e la proprietà intellettuale apportati da ciascuna parte sono altamente complementari. Guardiamo con ottimismo al futuro della nostra collaborazione con ViaCyte per sviluppare nuove tecnologie impiantabili di somministrazione di terapie cellulari”.